Eletti al suo fianco, nella nuova Segreteria Nazionale, Stefano Lazzarini, Domenico Carlomagno e Olga Beffa. “Il nostro difficile compito – ha sottolineato nella sua relazione il Segretario generale – è quello di rappresentare un costante pungolo nei confronti del Governo per far incrementare i fondi destinati all’Università, alla Ricerca Scientifica e all’AFAM anche per allinearci agli investimenti medi effettuati in questi settori in Europa e negli Stati Uniti”. Obbiettivo per la Federazione degli universitari, confermato dall’assemblea congressuale, è quello di realizzare un “Sistema Università” pubblico, democratico, fortemente collegato con le politiche di sviluppo e in sinergia continua fra Atenei, centri di ricerca (pubblici e privati) e tessuto produttivo.

Molti i temi toccati nella due giorni, alla presenza del Segretario confederale, Maurizio Petriccioli, dal potenziamento delle politiche del welfare alla revisione dello stato giuridico della docenza, dal rilancio dell’autonomia universitaria alla rappresentanza del personale tecnico amministrativo negli organi statutari. In particolare è emersa la necessità di rivedere le norme di integrazione tra il Servizio Sanitario e le Università riformando il D.Lgs 517/1999. Per la Federazione CISL Università occorre rivendicare,  la missione formativa e, quindi,  l’appartenenza delle AOU (Aziende Ospedaliere Universitarie) al Comparto Università e proporre un nuovo modello di Azienda Integrata che valorizzi le professionalità esistenti. Anche il settore dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica richiede un forte impegno del Governo per la stabilizzazione di tutti i precari, la statizzazione degli Istituti Musicali, la definizione di una completa offerta formativa, l’inserimento di nuove figure professionali e la revisione della Governance.

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