Tra questi anche la Segretaria generale Annamaria Furlan, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, i Segretari generali di Cgil e Uil Elena Di Gregorio e Gerardo Colamarco, ed il sottosegretario Pier Paolo Baretta.
Il Veneto Connesso”, ovvero l’idea “di riconnettere il Veneto, la sua economia e la sua società, con le dinamiche che stanno cambiando il mondo”, il tema del Congresso che – come ha spiegato Onofrio Rota – anticipa il programma che questa organizzazione seguirà nei prossimi quattro anni, per un impegno costante per fare rete con tutti i soggetti istituzionali e della rappresentanza sociale, convinti che sia l’unica strada percorribile per riprendere la via della crescita. Ricominciamo da oggi a muoverci insieme, per completare un lavoro e un progetto condiviso con voi tutti”.
“Apprezzo molto – ha detto Annamaria Furlan – l’accento posto da Rota sulla necessità della connessione tra lavoro e società e tra lavoratori e impresa, che sono elementi che creano comunità intorno al ruolo primario del lavoro. Il rilancio dell’economia, che passa attraverso l’innovazione e la partecipazione, va affrontato subito: non possiamo vivere in costante attesa del nuovo governo”. “Le proposte che la Cisl del Veneto, attraverso la relazione di Rota, ha offerto all’attenzione dei delegati, delle delegate e della comunità regionale sono molte e importanti – ha aggiunto Furlan rivolgendosi alla platea -, questo è segno di un’organizzazione rappresentativa, che lavora e sa fare proposte”
Per un resoconto completo consultare anche il sito web della Cisl Veneto