CISL
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“Sono davvero  contenta che sia stata colta in termini positivi dal Ministro del Lavoro Di Maio la nostra disponibilita’ al confronto. Ma non potevamo fare a meno di evidenziare alcuni dati essenziali che per noi sono costitutivi a cominciare dal dovere dell’accoglienza e della solidarieta’.
Sul tema della diatriba tra Salvini ed il Presidente dell’Inps Boeri sui conti dell’Inps ed il ruolo dei ‘regolari’ Furlan ha sottolineato che “polemizzare mi sembra inutile e neppure corretto. Usciamo dalle polemiche e affrontiamo invece i veri problemi, ossia il lavoro, un sistema sociale di garanzia  per le persone, la salute e la sicurezza. E’ evidente che  i migranti regolari che lavorano contribuiscono al nostro  sistema pensionistico esattamente come i lavoratori italiani,  quindi riconoscere il contributo dei migranti anche alle casse  dell’Inps è fuori di ogni dubbio, è una realtà. Come è una  realtà che spesso abbiamo bisogno di lavoratori immigrati per una serie di lavori per i quali c’è poca disponibilità da parte degli italiani.
Furlan  ha piu’ volte sottolineato che la Cisl continuerà a lavorare  per “definire strade, percorsi, obiettivi e servire al meglio le persone soprattutto quelle più deboli ed in difficoltà. Il punto di forza della Cisl è la nostra gente, il nostro popolo. Ecco perché dobbiamo alzare qualità e produttività dei servizi, ponendo al centro la persona ed il lavoro. Mettersi assieme per fare sindacato con umiltà perché per capire ed accompagnare la persona bisogna guardarla negli occhi. E questo è quello che fanno tutti i giorni le nostre delegate, i nostri delegati nei luoghi di lavoro e sul territorio. Accogliere con il sorriso e con professionalità le persone, farle sentire a casa, non più sole: questo è da sempre il punto di partenza del nostro agire, perché noi siamo la Cisl”.
 

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