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Per Boeri, quindi, “sarebbe interesse di tutti, a partire dalla classe politica, a partire da chi oggi ha in mano le leve del governo, dare informazioni giuste ai cittadini perche’ poi, quando si dovranno fare le scelte che la demografia ci impone, i cittadini devono poter capire perche’ si fanno queste scelte”. Sull’immigrazione in Italia, ha proseguito il numero uno dell’Inps, c’e’ “disinformazione sistematica”, ma “anche inconsapevolezza sul numero dei giovani nel nostro paese: si tende a pensare che siano molti di piu’ e questo porta a non capire i problemi di fondo che ha il nostro sistema di protezione sociale. Problemi – ha spiegato – in gran parte legati alla demografia”. “Se continuiamo a disinformare, a dare informazioni distorte, a enfatizzare il numero degli immigrati, a parlare ovunque di immigrazione e a sottolineare che c’e’ una invasione in corso – ha aggiunto Boeri – continuiamo a creare questa inconsapevolezza”.
Boeri si è poi soffermato sull’imortanza dei servizi:”il ruolo dei patronati è centrale nel nostro paese, – ha osservato- . le persone vanno nelle vostre sedi perché sanno di trovare operatori di cui potersi fidare”.
“Vogliamo lavorare e collaborare con l’INPS, – ha detto il Presidente dell’Inas, il patronato della Cisl, Gigi Petteni- metteteci in condizione di farlo e miglioreremo insieme il servizio per le persone, anche grazie ai nostri 1527 punti di incontro sul territorio”. E il Presidente dell’Inas lancia all’Inps una proposta: realizzare attività integrate partendo dal rafforzamento dei valori di sussidiarietà. “I presupposti ci sono tutti: per l’84% delle pratiche che arrivano all’Inps i cittadini scelgono di farsi assistere dai patronati, l’Inas Cisl tutela queste persone in 1.587 punti di incontro, mettendo al centro i bisogni, senza limitarsi alle procedure, fornendo risposte che nascono dall’ascolto. E’ un lavoro prezioso che le persone dimostrano di apprezzare”, ha sottolineato Petteni.
Collaborazione richiamata anche dal Presidente del Caf Cisl, Danilo Battista: “La necessità di mettere in relazione i servizi della Cisl con gli interlocutori istituzionali è fortemente avvertita. In convenzione con INPS il Caf fornisce assistenza ai cittadini per la compilazione e la trasmissione all’Ente dei modelli Isee, Red e InvCiv. Tutto ciò consente al sistema dell’assistenza di indirizzare meglio le risorse destinate alle fasce deboli della popolazione. L’augurio è che vi sia sempre il giusto riconoscimento di questo lavoro in collaborazione con l’INPS, confidando sull’assegnazione di risorse adeguate ai costi per questa attività”.
“L’aver ribadito anche oggi quanto sia importante il lavorare tutti insieme – ha concluso il Segretario confederale Cisl, Piero Ragazzini – per la Cisl, che ha fatto della concertazione il suo cavallo di battaglia, è una cosa eccezionale”.