30 Giungo 2017 – Dopo il voto di Cassino e Mirafiori completato il voto sulle rappresentanze. Con gli ultimi rinnovi effettuati nel mese di giugno a Cassino e Mirafiori, si è completato in tutti gli stabilimenti del Gruppo il rinnovo delle rappresentanze sindacali. Nel gruppo FCA la Fim-Cisl con 12.732 voti pari al 29,93 % ha ottenuto n. 213 rappresentanti sindacali eletti su un totale di 699. Seguono Uilm con 12.368 (29,07%), Fismic 10.733 (25,23%), AQCF 4.755 (11,18%) e UGL con 1.956 (4,60%).
Anche sommando i voti dei rinnovi effettuati negli stabilimenti CNHI (ex Fiat Industrial) la FIM rimane il primo sindacato con un totale nei due gruppi di n. voti 15.489 (29,40%) e n. 274 delegati (30,34%) su un totale di 903.
Con il voto negli ultimi due stabilimenti di FCA, nei quali non era stato possibile procedere al voto insieme a tutti gli altri stabilimenti per l’assenza dei lavoratori in Contratto di solidarietà, si è completato il rinnovo complessivo su tutto il gruppo FCA. La Fim oltre ad avere il maggior numero di iscritti nel gruppo FCA è anche il sindacato con più rappresentanti. E’ un dato molto positivo che ci carica di ulteriore responsabilità rispetto gli obiettivi che ci siamo posti di piena occupazione in tutti i siti italiani del gruppo. Nei prossimi mesi ci attendiamo da FCA comunicazioni importanti rispetto al lancio delle nuove vetture su Pomigliano e Mirafiori.
Nella giornata di ieri si è concluso anche lo spoglio alle Carrozzerie di Mirafiori dove hanno votato complessivamente 2.931 (pari al 76,6% degli aventi diritto) per l’assegnazione di n. 36 RSA. La ripartizione delle RSA è stata di n.13 RSA Fismic (35,3% voti), n. 11 Rsa Uil (29,3%), n.7 Rsa FIM (16,31%), n. 3 Rsa UGL (6,35%), n. 2 Rsa Aqcf (5,42%).
Anche se Mirafiori oggi rappresenta solo il 5,7% dei 66.920 dipendenti di FCA, il dato elettorale di ieri certamente non ci soddisfa rispetto al dato complessivo del gruppo che vede la Fim Cisl come prima organizzazione. I cambiamenti intervenuti hanno modificato la popolazione rispetto alle precedenti elezioni del 2009, e questo ci ha penalizzato. I nostri attivisti e delegati eletti hanno fatto un ottimo lavoro di ricostruzione della rappresentanza Fim che potrà rafforzarsi nei prossimi anni nella propria azione sindacale rispetto alle sfide che Mirafiori ha di fronte.