45.009 contro 28.049; un sindacato più rosa, perché per la prima volta le donne sono arrivate a pareggiare in percentuale il numero degli uomini (nel 2013, quando si tenne il Congresso precedente, erano il 48 %)”. E’ quanto emerge dalla relazione di Roberto Pistonina, riconfermato Segretario generale della Cisl di Firenze e Prato dal Consiglio generale riunitosi in Congresso il 30 e 31 marzo. A far parte della nuova Segreteria sono stati eletti anche Fabio Franchi (segretario generale aggiunto), Simona Riccio e Giuseppe Viviano.
L’intervento della Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ha chiuso il dibattito congressuale. “Siamo contenti che il Presidente di Confindustria Boccia abbia confermato alcuni giorni fa che entro maggio faremo l’accordo sul nuovo sistema contrattuale e di relazioni industriali. Siamo riusciti a far capire a tutte le associazioni imprenditoriali che questo è il ruolo e la competenza delle parti sociali: firmare i contratti, innovare le relazioni industriali, dare una risposta a milioni di persone ed alle esigenze del sistema produttivo”. Ha detto Furlan, “La Cisl sta mantenendo tutti i suoi impegni presi tre anni fa: cambiare la legge Fornero sulle pensioni, rinnovare i contratti ed il modello contrattuale, cambiare il sistema fiscale. Abbiamo posto anche le condizioni per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego e dato una risposta con l’Ape sociale a tante persone che potranno andare in pensione, sapendo che non tutti i lavori sono uguali. Dobbiamo ora proseguire su questa strada, alleandoci con le comunità in cui viviamo per riorganizzare meglio i servizi ed nuovi bisogni del welfare. Dobbiamo tornare soprattutto a far sognare i giovani, far ridiventare centrale la cultura del lavoro in Italia e nel mondo. Possiamo affrontare la sfida di industria 4.0 senza fasciarci la testa ma governando i processi digitali rilanciando il ruolo della formazione 4.0, distribuendo in maniera diversa il lavoro. Questo è il senso del nostro Congresso confederale. La Cisl è in salute e si candida a gestire il cambiamento con proposte forti, regole interne trasparenti e con un rinnovamento del gruppo dirigente”.
Nella sua relazione Pistonina ha passato in rassegna il quadro politico generale (da Trump alla Brexit, dall’Europa al quadro italiano), i grandi temi di attualità, a cominciare dall’immigrazione, la vita del sindacato, l’andamento dell’economia e dell’occupazione. A proposito dell’azione della Cisl di Firenze e Prato ha sottolineato in particolare l’impegno verso i giovani, con i corsi gratuiti di orientamento al lavoro, gli incontri con gli studenti, l’elaborazione del manifesto ‘Rifacciamo insieme il lavoro’ con associazioni del mondo giovanile fiorentino, la partecipazione a appuntamenti come Jobbando; tutto perché, ha spiegato, “riteniamo fondamentale e irrinunciabile essere e stare fra i giovani”. Pistonina ha poi ricordato il progetto avviato con Oxfam e con cinque agenzie per il lavoro per creare un’opportunità di lavoro per migranti presenti sul territorio.
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