Il Congresso giunge a conclusione di 650 assemblee su posti di lavoro e leghe dei pensionati che hanno portato all’elezione dei 1574 delegati che hanno poi partecipato ai 57 congressi di federazione territoriale della regione. Presenti ai lavori la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan e anche il Segretario confederale, Gigi Petteni. Nella sua relazione Antonio Graniero ha toccato vari temi focalizzando l’attenzione sui problemi che attanagliano la regione e la strada da percorrere per affrontarli con efficacia. Tracciando le priorità per la Liguria:dissesto idrogeologico e questione energetica, Antonio Graniero afferma che: “Le nostre infrastrutture sono deboli, la messa in sicurezza è basilare”. A questa denuncia segue la consapevolezza che “la popolazione invecchia, come certifica l’Istat. Occorre investire sui giovani, sui saperi attraverso l’Università che deve aprirsi”. Per la Segretaria generale della Cisl, intervenuta il primo giorno dei lavori, “il tema vero è come si crea lavoro nel Paese. Gli strumenti del mercato del lavoro sono importanti, gli incentivi hanno dato dei risultati, anche se ancora del tutto insufficienti, ma il vero tema è la crescita e lo sviluppo – continua Annamaria Furlan – Senza crescita e senza sviluppo, senza investimenti pubblici e privati in crescita e sviluppo, i posti di lavoro non si creano”. “Il Fiscal compact è dalla parte opposta di crescita e sviluppo – prosegue e conclude la Furlan – Dobbiamo far cambiare questa Europa. Il reddito di cittadinanza è l’oppposto di una società che mette al centro il lavoro. Il termine lavoro contiene giustizia, eguaglianza, solidarietà, coesione sociale e rispetto generazionale”.
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