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Nell’esprimere soddisfazione per la fiducia ricevuta, Pardini è intervenuto a tutto tondo sulle numerose tematiche trattate nel corso dei lavori, sia in ambito nazionale che in quello più specificatamente territoriale.

Richiamandosi allo slogan ‘la persona ed il lavoro’, ricorrente in tutti i congressi territoriali e che sarà al centro di quelli regionali, delle federazioni fino ad arrivare al Congresso confederale di giugno, Pardini ha tenuto a sottolineare la necessità di ritornare a parlare di questi “due parametri messi nel dimenticatoio da tutti i processi economici, politici e sociali degli ultimi tempi”. Della necessità dunque di “invertire una rotta che ha visto retrocedere diritti e tutele che con l’avanzare della crisi si sono ulteriormente deteriorati penalizzando soprattutto i giovani a cui dobbiamo dare nuove speranze per un futuro di lavoro e dignita’”.
Un passaggio poi sulle politiche europee “cambiare Maastricht, rifondare l’Europa” ma anche sulle politiche economiche del Paese che vanno rilanciate sulla crescita (…) “troppo modesta in questi anni per poter stimolare l’economia e soprattutto il lavoro”. Tutto ciò attraverso “investimenti pubblici fuori dai vincoli di bilancio, rimettendo anche in discussione “il percorso distorsivo delle privatizzazioni impositive”. E poi risorse alla scuola e alle politiche attive “che si colleghino ai nuovi ammortizzatori sociali per un processo di collocazione al lavoro attuando la seconda parte del Job act”.
Si è quindi soffermato sulla situazione territoriale: un’area di crisi complessa, quella livornese dove numerose sono le attività produttive che hanno chiuso i battenti, dove “purtroppo – ha osservato – le nubi e le preoccupazioni non mancano su partite sulle quali ci siamo impegnati anche attraverso mobilitazioni”(Livorno-Collesalvetti e Rosignano da una parte e Piombino con l’area della val di Cornia dall’altra).
“Esiste la possibilità in tempi relativamente recenti di creare almeno 6000nuovi posti di lavoro” ma “basta tergiversare, dobbiamo lavorare in questa direzione, portando a compimento i tanti programmi sul tappeto- ha detto facendo riferimento ai progetti relativi al porto, alla Darsena Europa, alle questioni Bacini ed alla Porto Crociere, ai nuovi insediamenti produttivi previsti dagli Accordi di Programma, alla questione ospedale, che sia la costruzione di un nuovo insediamento o il ripristino di quello esistente, alla apertura del nuovo supermercato Esselunga, capace di portare 300 nuovi posti di lavoro.

Anche il Segretario Confederale della CISL Toscana Riccardo Cerza è intervenuto ai lavori rivolgendo un augurio di buon lavoro “al nuovo, vecchio, segretario. Sarà un piacere lavorare al suo fianco per risolvere i tanti problemi che angustiano questa realtà. Si tratta di un percorso arduo – ha concluso – ma altrettanto affascinante”.

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