CISL
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VolantinoPrevidenza2017Roma, 1° dicembre 2017.  “Noi siamo un sindacato che contratta a testa alta, un sindacato al 100% perché per noi contano solo i fatti. Stiamo portando a casa nella legge di bilancio, pur nella ristrettezza delle risorse e nel confronto con il Governo sulle pensioni, importanti risultati. Passo dopo passo stiamo andando nella direzione giusta”.  E  #passodopopasso è il leit motiv scelto dalla Cisl per la sua Campagna di sensibilizzazione sul pacchetto pensioni.

Numerose sono state le Assemblee ed iniziative di quadri, delegate e delegati Cisl,  che hanno preso il via il 28 novembre e si sono concluse il 1° dicembre, sui temi del lavoro, dei contratti e della previdenza, e grande è stata la condivisione del lavoro fatto con dei risultati in favore dei lavoratori. 

“L’emendamento che è stato votato con la legge di bilancio raccoglie in pieno il contenuto del percorso che insieme abbiamo fatto con il Governo. L’anno scorso avevamo portato a casa il cumulo gratuito dei contributi, la quattordicesima ai pensionati, l’ape social; quest’anno il blocco dell’aspettativa di vita per 15 categorie e la costituzione da subito di due importantissime commisioni, la prima, istituzionale, che verificherà la reale aspettativa di vita per tutti i mestieri e con la seconda commissione finalmente si affronterà in questo paese il tema della separazione tra assistenza e previdenza, ha detto Furlan durante uno dei suoi interventi. “E’ una legge di bilancio che guarda al sociale: c’è lo sblocco della contrattazione per oltre 3 mln di lavoratori e lavoratrici della Pa, il reddito di inclusione sociale per combattere la povertà, frutto della pressione dell’alleanza tra tutti i soggetti sociali, allargamento degli ammortizzatori sociali, il rafforzamento dell’apprendistato professionalizzante, misure per le politiche attive, gli sgravi per la formazione del piano impresa 4.0. Sono tutti elementi che hanno una forte caratterizzazione sociale. E’ una finanziaria che ha saputo cogliere un percorso di confronto sui temi della previdenza. Non sono concessioni. Sono cose che abbiamo conquistato con la contrattazione, con grande coerenza. In tanti remavano contro, ma siamo riusciti a cambiare il meccanismo perverso ed intollerabile dell’aspettativa di vita soprattutto quando si fanno lavori gravosi ed in certi casi nocivi. Bisognerebbe chiedere a questi lavoratori se abbiamo fatto un buon lavoro e non ai tanti opinionisti che stanno in tv”.  La Segretaria generale della Cisl ha tenuto poi a sottolineare come il tema del lavoro dei giovani sia e rimanga “al centro del nostro fare sindacato. Perché senza il lavoro dei giovani non ci sarà futuro ne’ per il sistema previdenziale ne’ per il paese”. 

 “In questi giorni stiamo incontrando migliaia di delegati della nostra organizzazione, abbiano fatto gia’ degli incontri regionali molto importanti e ci siamo confrontati con oltre 20mila delegati e contiamo di incontrarne oltre 30mila. Abbiamo visto una piena condivisione del lavoro fatto con dei risultati in favore dei nostri lavoratori”

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