Elena Rita Maga eletta Segretaria generale. Con lei in segreteria Luca Grazioli e Giovanni D’Antuono.

“Sono certo che la nuova unione darà un importante contributo alla crescita del territorio – ha detto il Segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, intervenendo ai lavori del congresso – e sarà un’opportunità di ripartenza e sviluppo per tutta la Lombardia”. Tante le sfide aperte per il nuovo territorio. A partire dall’urgenza di aumentare il tasso di occupazione giovanile.

Anche in questa occasione riflettori puntati sulla condizione del lavoro giovanile, in un territorio dove la disoccupazione si attesta su alte percentuali. “Trovare un’adeguata regolamentazione del lavoro è compito del sindacato” spiega Elena Maga, nel suo intervento durante i lavori congressuali, “Ancora più forte è l’esigenza di essere presenti e attenti all’evoluzione del lavoro e del mercato del lavoro per estendere le tutele a chi ne è totalmente privo. Contribuire a costruire tutele ma anche sulla salute, conseguire una maggiore equità fiscale per una società più giusta e con meno sperequazioni”.
“La disoccupazione giovanile nasconde problemi strutturali e profondi nel tessuto economico e nelle dinamiche di transizione scuola-lavoro nello specifico – ha detto la neo-segretaria generale -. Iniziare a costruire vie d’uscita rispetto a questa situazione, non solo è doveroso, ma è anche possibile. E’ doveroso perché i numeri ce lo impongono e perché esiste una vera e propria “emergenza sociale”. Ma soprattutto perché i giovani rappresentano “un enorme potenziale che questo Paese non valorizza”. “Con la quarta rivoluzione industriale – ha aggiunto – i giovani, che sono strutturalmente più adatti a rispondere al cambiamento, sono le persone su cui scommettere per far sì che la trasformazione tecnologica venga non subita ma sfruttata al meglio dal sistema economico e possa anche apportare benefici alla qualità della vita e in generale al progresso delle società”. Pensare ai giovani come risorsa implica affrontare il tema della nuova grande trasformazione del lavoro.
“Lo sviluppo tecnologico e la globalizzazione determineranno una polarizzazione del mercato del lavoro, causando una crescente disuguaglianza”, ha sottolineato Maga. Una grande sfida anche per il sindacato, per il quale diventa “indispensabile ripensare la formazione dei propri operatori – ha sottolineato – che devono essere formati e competenti, all’altezza delle sfide che si trovano oggi ad affrontare”.

E di giovani torna a parlare anche la Segretaria confederale Giovanna Ventura, della loro partecipazione alla vita sindacale “Le convinzioni stanno alimentando questa nuova società minandone anche la partecipazione. Partecipazione che è stata fortemente cambiata anche dall’introduzione dei social. E’ cresciuta la convinzione che sia i partiti sia i corpi intermedi e quindi l’associazionismo in generale, fossero assolutamente inutili”. La segretaria illustra come dai risultati di una ricerca della Cisl di Taranto su un campione di 1000 giovani in età scolare un buona percentuale sia a conoscenza di cosa è il sindacato “ma –sottolinea Ventura- ci troviamo in un territorio dove l’Ilva è un fatto sociale. E’ quindi evidente che le famiglie di questi giovani siano interessante da questo tema. Quello che mi ha colpito, prosegue la Segretaria organizzativa della Cisl, è che alla domanda di un futuro impegno di questi giovani nel sindacato circa il 70% ha risposto negativamente”. La convinzione quindi ha prevalso. “Non è stato facile in questi due anni e mezzo di Governo Renzi far capire alle politiche, al governo, che i corpi intermedi sono fondamentali nella società e che il sindacato ha un ruolo importantissimo soprattutto per la coesione sociale ma anche per la contaminazione delle culture: il sindacato accoglie stranieri, pensionati, lavoratori, disoccupati in una contaminazione reciproca che non può che fare il bene del lavoro”. • “In questi mesi siamo riusciti a far capire che l’alternativa alla protesta è la proposta e l’azione a livello regionale e dei territori è stata fondamentale – ha detto -. Ora dobbiamo portare i nostri temi nell’agenda europea. Per questo e per offrire un contributo concreto al dibattito sul rilancio del progetto europeo abbiamo predisposto il “Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa””. “Dobbiamo rilanciare impegno degli Stati Uniti d Europa – ha aggiunto Ventura – e affermare con forza la necessità di investire sul futuro dei giovani. Perché una società europea che non lo fa è miope”.

 

Il resoconto completo dei lavori congressuali su www.cislpavia.it

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