il 29 ed il 30 Marzo al Villaggio Azzurro di Novarello, a Granozzo con Monticello, in provincia di Novara.

157 i delegati in rappresentanza dei 65.700 iscritti che hanno partecipato ai lavori congressuali. Con 82 voti l’Assemblea riunita ha riconfermato Luca Caretti segretario della Cisl Piemonte Orientale. Numerosi gli ospiti e le autorità intervenute, tra questi il Segretario regionale Alessio Ferraris e il segretario confederale della Cisl nazionale, Piero Ragazzini.

In questa assise congressuale fari puntati su: trasporti, logistica,turismo. Sul nodo dei frontalieri, sul tessile, la sanità territoriale, i giovani e, puntuale a fare da cornice, lo slogan che ricorre in questa stagione congressuale: per la persona, per il lavoro”. Ed è da questi temi che la Cisl Piemonte orientale è partita per fare un bilancio del lavoro svolto in questi anni ed il punto su quello che sarà l’ulteriore impegno dell’organizzazione sui problemi dei lavoratori, dei disoccupati e dei cittadini e per la definizione di un nuovo modello culturale e organizzativo nel territorio. Molte dunque le sfide che il neo segretario avrà davanti a sé. Prima fra tutte quella dell’occupazione.

“Il Congresso è stata l’occasione per fare il punto sugli obiettivi raggiunti e su quelli futuri, nell’ottica di un sindacato moderno, – ha dichiarato il segretario generale della Ust, Luca Caretti – che ragiona per aree vaste e non per micro confini, attento alle politiche europee in tema di tutela del lavoro e capace di parlare di più ai giovani”.

“In questi quattro anni – ha osservato ancora Caretti – abbiamo promosso numerose iniziative sul territorio e giocato un ruolo importante, che è andato oltre la nostra funzione classica, su crisi, rappresentanza e soprattutto sulla capacità di elaborare proposte per lo sviluppo di tutto il quadrante. In questa ottica, va visto il nostro impegno sulla logistica, che si sta concretizzando con Amazon a Vercelli e Cim a Novara e sui temi del tessile nel biellese, dell’ambiente e dell’energia a Vercelli e del turismo a Verbania”.

E poi i giovani: “un’altra scelta fondamentale, che rivendichiamo con una certa soddisfazione, è stata quella di andare nelle scuole per incontrare i giovani e stabilire un contatto con loro. “Prima con Garanzia giovani, poi con stages nel sindacato in alternanza scuola-lavoro e, infine, con il diretto coinvolgimento dei ragazzi nelle nostre quattro iniziative provinciali, abbiamo incontrato in questi anni più di 5mila studenti, stabilendo un contatto mai avvenuto in precedenza. Un altro sforzo che la Cisl ha compiuto è stato quello di costruire rapporti e stabilire relazioni tra i vari soggetti che sono chiamati a lavorare insieme, dalle categorie economiche alle istituzioni, su un modello economico a più vocazioni che è quello del Piemonte Orientale. Ora occorre lavorare tutti insieme e fare squadra su progetti specifici, tenendo conto di un contesto in continua e veloce evoluzione. Nell’ambito della riorganizzazione socio-sanitaria della regione, occorre accelerare nella realizzazione della Città della Salute di Novara, dell’Ospedale unico di Verbania e della medicina territoriale”.

Quanto all’Europa: “Si sta ragionando su un fondo per le situazioni di emergenza e uno schema europeo di assicurazione per la disoccupazione – ha spiegato – temi che dovranno essere affrontati anche nella piattaforma della Confederazione europea dei sindacati”.

A  completare la Segreteria, che scende da quattro componenti a 3, Elena Ugazio e Roberto Bompan.

Per un resoconto completo dei lavori congressuali visita il sito della www.cislpiemonte.it

 

 

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