“Non a caso il nostro slogan congressuale è ‘Cisl insieme per la persona insieme per il lavoro’. Perché solo con un impegno comune tra la politica, l’amministrazione, le parti sociali e le parti datoriali della città, possiamo uscire da una crisi che pesa su Roma, e i romani, come un macigno”. Ospite del Congresso il Presidente emerito del Senato, Franco Marini.
“Questa città, ha dichiarato dopo l’elezione Terrinoni, ha bisogno di riprendersi e di diventare un polo di attrazione. Per realizzare questo è necessario valorizzare e sfruttare l’enorme patrimonio culturale di Roma per fare in modo che la città si concentri su cultura e partecipate come elementi e driver strategici per la crescita e per diventare un volano economico e culturale in grado di trainare l’economia romana. Ma per ottenere risultati così ambiziosi sono necessari lavoro e governance. Tutte cose che chiederemo a quest’amministrazione comunale partendo dal presupposto necessario di rafforzare le relazioni sindacali, come strumento sistematico e permanente, fondato su principi di correttezza, trasparenza e reciproca informazione. Sappiamo che ci vorrà del tempo ma siamo convinti che il dialogo sociale e la concertazione possano dare risultati utili e positivi.
“Dobbiamo creare le condizioni perché il ruolo del sindacato sia fondamentale non solo per il presente ma anche e soprattutto per il futuro e fare in modo che il lavoro torni ad essere elemento culturale di crescita etica e morale”. Ha detto Annamaria Furlan nel suo intervento. La Segretaria generale della Cisl ha poi affrontato i temi di attualità economico sindacale, soffermandosi sulle luci ed ombre dell’ Europa, sull’urgenza del rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego bloccati da più di sette anni, sulla necessità di una riforma fiscale che sia finalmente giusta ed equa e che la Cisl è tornata a chiedere con forza al Governo Gentiloni per lavoratori, pensionati, giovani e famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Nella sua relazione di apertura dei lavori congressuali, Terrinoni si è invece soffermato sui problemi specifici di Roma sostenendo che: “Il degrado economico e sociale della nostra città richiede un percorso unitario di confronto tra istituzioni locali, nazionali e parti sociali, per arrivare ad un modello condiviso, concordando insieme progetti ed interventi in settori cruciali come la mobilità, l’edilizia, il welfare, il lavoro, per restituire energia a quel motore fermo che è la nostra Capitale”. Per il Segretario c’è necessità di “arrivare, insieme, ad una alleanza, ad un Patto sociale per Roma, nella convinzione che vada sempre seguita la strada dell’accordo raggiunto attraverso la contrattazione”.
Il congresso ha eletto anche i componenti gli altri membri della segreteria: Giampaolo Pavoni, Luca Bozzi, Beatrice Cajani e Pierangelo Mancini.
Maggiorni informazioni sul sito www.cislromacapitalerieti.it