“Sono commossa dalle parole che ho ascoltato nel filmato sui nostri giovani. Nessuno ha sgomitato ma ognuno ha lanciato la stessa richiesta: ascoltateci. E noi dobbiamo dare risposte a queste richieste mettendo al centro del nostro lavoro il cuore. Se il tecnicismo diventa l’obiettivo e non lo strumento altri lo sanno fare meglio di noi. Il cuore per chi fa il sindacalsita, la sindacalista è necessario perchè agire e ragionare con il cuore significa -rifacendomi alle parole della ragazza nel filmato sui giovani- accogliere chi chiede, chi ha bisogno, con un sorriso e con una disponibilità che unitamente alla professionalità stanno a significare che il sindacato c’è”.
Bisogna quindi -per la Segretaria generale- allargare la rappresentanza a coloro che solitamente sono più in difficoltà coniugando i bisogni antichi con i nuovi bisogni. “Dalle ricerche presentate ci siamo accorti che abbiamo saltato un generazione: quella compresa tra i 30 e i 45 anni e la dobbiamo assolutamente recuperare”.
“La Cisl esce rafforzata da questa Conferenza nella sua linea strategica ma anche al suo interno, avendo capito quali solo le sfide e le opportunità ma soprattutto avendo capito i bisogni su cui lavorare. Sfide per il futuro che vogliamo vincere perchè signifca far vincere un modello sindacale inclusivo. Dobbiamo quindi formare teste e cuori di chi domani avrà nelle sue mani la Cisl del futuro”


