A Fumagalli, che succede al Segretario generale uscente Mirko Dolzadelli, il compito dunque di guidare nei prossimi quattro anni il primo sindacato della provincia di Sondrio per numero di iscritti, oltre 28.000,  in una delle province piu’ sindacalizzate d’Italia.

 E’ stata una due giorni intensa di lavori, che ha visto nella prima giornata la relazione del segretario generale uscente Mirko Dolzadelli, in carica dal 2013,  che lascia quindi il timone della Cisl di Sondrio andando a portare il suo contributo come componente della segreteria regionale lombarda. Dolzadelli ha tenuto a ricordare l’importanza dell’evento per la vita democratica dell’organizzazione:”un momento di ricchezza per ciascuno di noi – ha detto – per il nostro sindacato e per la nostra comunità. Siamo qui per calarci più da vicino nella realtà di questa società in continua trasformazione – ha ricordato Dolzatelli. Siamo qui per interrogarci su come è possibile restituire dignità alle tante persone che vivono un momento di insicurezza, nuove paure, smarrimento, fragilità per la mancanza del lavoro. Infatti per noi, il lavoro ruota intorno alla centralità della persona, della comunità e del territorio, per la Cisl il lavoro non deve essere solo un mezzo di sussistenza, ma soprattutto rappresenta l’elemento essenziale di realizzazione e completamento umano.

La nuova Segreteria eletta il giorno 14 marzo dal Consiglio Generale, sarà quindi composta da: Davide Fumagalli, classe 1974 ex segretario generale della Fim di Sondrio (metalmeccanici), affiancato da Marco Contessa, classe 1970 ex segretario generale della FP (funzione pubblica) e Ilaria Urbani, classe 1987, coordinatrice territoriale Felsa (lavoratori atipici e somministrati).
“Una segreteria nuova, giovane, fuori dagli schemi, che porta l’obiettivo unico di mettersi al servizio dell’organizzazione: per la persona per il lavoro” ha dichiarato il neosegretario generale: “Il lavoro (quindi): ciò che contribuisce a definire l’identità di una persona, permette la sua realizzazione, la sua crescita; uno strumento, al pari dell’economia, al servizio dell’uomo, per dargli piena libertà e dignità; il lavoro che in questi anni di crisi è venuto a mancare, che per troppi è saltuario, sottopagato, e non rispettoso della dignità umana. – ha proseguito Fumagalli – La persona: giovani, anziani, donne, immigrati, categorie che nella nostra società conformista e spaventata sono considerate fragilità ma che invece sono straordinarie nuove opportunità di costruire un mondo plurale dove il rispetto dell’altro sia incondizionato, dove creare valore dalle diversità sarà la vera sfida e dove un gruppo di individui lavori per essere comunità di persone con relazioni significanti tra e per loro».

Vai al sito dell’a Cisl di Sondrio www.cislsondrio.it

 

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