Roma 28 maggio 2015. La scelta della Whirlpool di delegittimare la sede istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, unitamente all’incontro che il vertice Whirlpool svolgerà oggi a Firenze, con una sola organizzazione sindacale, è un inedito grave e rischia di complicare ulteriormente una vertenza già sufficientemente difficile. In otto anni di crisi, nessuna azienda ha seguito un comportamento così irresponsabile.
Riteniamo altrettanto assurdo e pericoloso il comportamento della Fiom Cgil che si è prestata a questa operazione, che ha il solo scopo di dividere l’unità delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, e assecondare le spinte particolaristiche dei soli lavoratori interessati a conoscere l’ammontare dell’incentivo per l’esodo volontario.
Riteniamo che tutto il sindacato debba anteporre a queste, seppur legittime esigenze, il contrasto ai licenziamenti e alle chiusure delle fabbriche a partire da quelle di Carinaro, None e Milano. Ci auguriamo che entrambe le parti, che oggi si incontrano a Firenze, riacquisiscano il senso di responsabilità necessario a partire dal 9 giugno prossimo a ricostruire su un terreno di affidabilità e responsabilità, un confronto volto alla ricerca delle possibili soluzioni come i lavoratori si attendono.
Ufficio Stampa Fim Cisl