Roma, 1°luglio 2015- “Il cantiere di Monfalcone va riaperto immediatamente. E’ inaccettabile che a pagare il prezzo delle iniziative che la magistratura ha assunto per tutelare l’ambiente, siano in primo luogo proprio gli stessi lavoratori che si vogliono tutelare, oggi quelli di Fincantieri, ieri quelli dell’ Ilva”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina. “La salute ed il lavoro- continua Farina- non possono essere posti in alternativa. Fincantieri deve fare quanto è necessario per risolvere i problemi di tutela dell’ambiente e riaprire immediatamente il cantiere. Ma la magistratura, nel rispetto delle sue prerogative autonome, deve indubbiamente avere più attenzione e senso di responsabilità nella gestione dei reati ambientali, valutando anche le possibili conseguenze delle proprie disposizioni”. “Ci auguriamo che l’iniziativa che il governo ha assunto – conclude Farina- sappia assicurare nei modi e nelle forme che riterrà opportuni, una immediata soluzione al problema”.
Ufficio Stampa Cisl