26 luglio 2015- “Non serve al nostro paese fare demagogia o sollevare polveroni. Il Governo rinnovi subito i contratti pubblici scaduti da ben sei anni. Il sindacato confederale, in particolare la Cisl ha sempre avuto un ruolo
responsabile nel paese, sostenendo la concertazione e cercando di conciliare l’esigenza dei lavoratori con gli interessi generali del paese. Chi oggi attacca il sindacato in maniera generica farebbe dunque bene a distinguere tra chi appoggia una concezione antagonistica e conflittuale del sindacalismo e chi come la Cisl sostiene l’esigenza del dialogo tra il Governo e le parti sociali, la partecipazione ed il ruolo fondamentale della contrattazione per riorganizzare la macchina amministrativa ed i servizi pubblici”. Lo sottolinea il Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Noi non abbiamo mai sostenuto chi prende per ostaggio i turisti o chi proclama scioperi solo per motivi corporativi, come e’ accaduto in questi giorni nel caso dell’Alitalia. Si tratta di comportamenti sindacali che noi non condividiamo e da cui prendiamo le distanze. Ma il Governo invece di lanciare accuse generiche nei confronti del sindacato, farebbe bene ad aprire subito il tavolo di confronto per rinnovare i contratti pubblici bloccati da sei anni, per discutere di orari di lavoro, apertura degli uffici, attenzione alle persone ed ai servzi, turni, produttività, formazione, riconoscimento professionale, investimento
nell’innovazione. Di questo la Cisl e’ pronta a discutere quando si parla di rilanciare le amministrazioni pubbliche, senza populismi e furori mediatici”. Ufficio Stampa Cisl