10 settembre 2015 “L’accordo con Telecom per la gestione dei 3000 esuberi fa parte della quotidiana azione del sindacato per tutelare i posti di lavoro, a seguito della crisi che ha investito tutti i settori della nostra economia”. Lo sottolinea in una nota la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.
“L’analisi del piano industriale di Telecom è stato ampiamente discusso con le categorie nelle sedi aziendali, la flessione dei ricavi e l’annuncio delle 4000 assunzion è sempre stato legato alla disponibilità della solidarietà espansiva che avrebbe consentito tanto la gestione degli esuberi – ancora presenti in azienda – quanto le nuove assunzioni di giovani specialisti.
L’accordo quadro sottoscritto al MISE garantisce i lavoratori a fronte della societarizzazione del Caring, traccia un percorso di internalizzazione e riqualificazione del personale sulle attività ad alto valore, e attiva l’art. 4 legge Fornero per il prepensionamento volontario con costi a carico dell’azienda. Quello sottoscritto al MISE dalla CISL è dunque un accordo di responsabilità per garantire ai lavoratori un futuro occupazionale certo a fronte della saturazione e diminuzione di alcune tipologie di lavoro. L’uscita dei lavoratori che potranno raggiungere la pensione creerà le condizioni di nuovi inserimenti e la stabilizzazione del perimetro occupazionale.
La CISL continuerà a battersi nelle sedi di confronto con il Governo per promuovere le politiche attive del lavoro, tra le quali la solidarietà espansiva, al fine di permettere alle grandi imprese di avviare un ricambio del mix professionale e generazionale, fortemente compromesso dalla riforma pensionistica, che dovrà assolutamente prevedere degli aggiustamenti con la legge di stabilità”.