Roma, 14 gennaio 2016. Con l’avvento della bolletta 2.0 per la luce e il gas, in caso di richiesta al proprio fornitore è possibile ricevere la bolletta in formato digitale. Tale scelta viene premiata con un piccolo sconto. Da febbraio, invece Telecom Italia, anzi TIM, rende noto che chi non indicherà un recapito elettronico pagherà 2 euro per l’invio della bolletta in formato cartaceo, 1,50 euro in più. È inaccettabile che in nome della digitalizzazione si facciano pagare ai consumatori – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – Forse ci si dimentica troppo spesso che nel nostro Paese il digital divide è una realtà e che 1/3 della popolazione non ha internet, per non parlare poi della banda larga. Tra l’altro nella bolletta sono già caricati sul consumatore i costi di spedizione della bolletta (+0,50 cent).
Ufficio stampa Adiconsum