Roma, 21 gennaio 2016. “Riteniamo sbagliata la scelta del Governo di trasferire le funzioni del Corpo Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri”. Così Pompeo Mannone, Segretario generale Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, commenta il trasferimento di 7 mila forestali all’ Arma dei Carabinieri. “Crediamo che tale scelta non produca effetti positivi sull’attività ambientale ed agroalimentare, funzioni queste molto importanti per la collettività e per il rispetto e la salvaguardia del territorio. Razionalizzare per noi significa migliorare i servizi ai cittadini, questa è la proposta che abbiamo avanzato, quella cioè di riorganizzare il CFS e renderlo più adeguato alle necessità del paese. Il Governo ha invece scelto la classica scorciatoia, evitando un approfondimento del tema con il sindacato ed agendo di autorità senza analizzare gli effetti sui servizi e sul personale che sostanzialmente viene indotto a scegliere il cambiamento di status da civile a militare. Una scelta, questa, antistorica e contraria alle indicazioni che pervengono dalla Corte Europea che invita i Paesi della Comunità a garantire diritti e tutele sindacali ai corpi militari. Un passo indietro quindi rispetto alle evoluzioni sindacali che hanno caratterizzato gli anni ’90. Verificheremo dal punto di vista giuridico la legittimità di tali decisioni e non lasceremo nulla di intentato per contrastare tale decisione che troviamo non utile al Paese”.