Roma, 23 giugno 2016. “I dati Istat confermano che siamo usciti dalla fase recessiva ma anche che la ripresa industriale è ancora troppo debole per sostenere come necessario l’economia e l’occupazione nel paese”. Lo dichiara il Segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina, commentando i dati Istat di oggi sul fatturato industriale. “Per dare forza e prospettiva alla ripresa industriale ed ad una più robusta e stabile crescita del Pil occorre fare due cose: ridurre in modo strutturale la tassazione sul lavoro e sulle retribuzioni e firmare i CC/NL ancora aperti per dare una spinta ai consumi interni. E’ importante poi mettere in campo un Progetto di industria per il paese sostenuto da investimenti pubblici e privati per qualificare e migliorare il riposizionamento competitivo della nostra industria nei mercati internazionali ed aumentare l’esportazione e l’attrattività dei nostri territori agli investimenti esteri. C’è bisogno anche di una terza cosa: relazione industriale e sindacale più stabile e moderne e di una contrattazione che sappia mettere al centro con più forza il tema della crescita della produttività e della partecipazione dei lavoratori alla creazione e distribuzione della ricchezza prodotta dalle imprese”.