Roma, 19 settembre 2016 – “I dati diffusi oggi dall’Osservatorio Precariato dell’Inps confermano quanto già emerso una settimana fa da quelli diffusi dal Ministero del Lavoro, trattandosi di dati che vanno a misurare i nuovi contratti di lavoro stipulati nel periodo di riferimento, vale a dire le nuove assunzioni. E questi dati parlano chiaro: il totale delle nuove assunzioni nei primi 7 mesi del 2016 è in calo del 10% sul totale delle nuove assunzioni nello stesso periodo del 2015, ma se si osservano le sole assunzioni a tempo indeterminato, il calo è del 33%”. Lo sostiene in una nota il Segretario Confederale della Cisl Gigi Petteni.
“La riduzione delle assunzioni a tempo indeterminato, alla luce della riduzione dell’incentivo e della nuova stagnazione del Pil, era immaginabile, ma non di questa entità. Nell’imminenza della legge di stabilità – sottolinea Petteni – il Governo deve fare una riflessione seria sulla riproposizione di un incentivo più corposo che faccia costare il lavoro stabile molto meno delle altre tipologie contrattuali, eventualmente differenziandolo tra Centro Nord e Sud”.
“L’altra seria riflessione che chiediamo è che, oltre all’intervento sulla tracciabilità dei voucher, si proceda in fretta anche a ricondurre l’utilizzabilità di questo strumento alle attività effettivamente stagionali per fare realmente pulizia nel mercato del lavoro. Infine – conclude – siamo in attesa del reale decollo del nuovo sistema di politiche attive, ancora sulla carta”.