Roma, 14 novembre 2016. “Chiediamo continuità dei diritti contrattuali e previdenziali di lavoratori che hanno sempre fatto solo il loro dovere nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti. È ora che la politica prenda atto del fatto che usare i lavoratori come capro espiatorio per occultare le iniquità delle leggi non paga. Oggi in piazza migliaia di lavoratori hanno testimoniato dignità e chiesto rispetto: è un preciso dovere dello Stato, che essi servono con abnegazione, tenerne conto. “ Questo è quanto dichiara il Segretario generale della First Cisl, Giulio Romani, nel giorno dello sciopero dei lavoratori di Equitalia.