Roma, 17 novembre 2016. “Il Paese fino ad oggi è andato a due velocità, quindi incentivare l’assunzione di giovani al Sud, dove il tasso di disoccupazione giovanile è spaventoso, è assolutamente positivo”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commenta la decontribuzione per le assunzioni al Sud, parlando a margine di un convegno sul nuovo codice degli appalti.
“Credo che il problema che abbiamo per uscire dalla crisi -aggiunge Furlan- sia che tutto il Paese debba uscire dalla crisi. Queste due velocità del Paese non ci consentono di superare in termini positivi la crisi. Occorre incentivare l’assunzione di giovani al Sud e pur essendo positiva la decontribuzione non basta per creare lavoro. Bisogna lavorare su crescita e sviluppo e cambiare il fiscal compact”. Ha poi ribadito il giudizio positivo sulla linea adottata dal governo in sede europea. “Fa benissimo quando dice che il patto va rivisto. Il fiscal compact rappresenta un freno a mano alla crescita e allo sviluppo dell’Europa e dei singoli paesi europei”, ha affermato Furlan sottolineando che “non è possibile questo contenzioso su pochi decimali su questioni come le spese per il sisma e i migranti”.
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