Roma, 13 dicembre 2016. “Troppo spesso disabilità e povertà, a causa della crisi, camminano mano nella mano ed e’ importante agire in maniera sinergica mettendo al centro la persone e valorizzando l’integrazione tra inclusione sociale e mondo del lavoro”. Lo ha sottolineato oggi il Segretario Confederale della Cisl Maurizio Bernava nell’ambito della consegna del premio “Flavio Coconari” promosso dalla Cisl e giunto alla nona edizione, assegnato oggi all’ Aism ( Associazione Italiana Sclerosi Multipla) nella giornata del decennale della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. “La crescita economica e l’inclusione devono essere elementi correlati e complementari, costituitivi dello sviluppo”‘ ha detto Bernava. ” E per farlo non può certo bastare la sola produzione legislativa. Serve una nuova governance, processi partecipati, coinvolgimento di tutti gli attori sociali in modo che ognuno possa fare la propria parte, dare il proprio contributo. Anche nel mondo del lavoro – dove alcuni passi in avanti sono stati fatti, a partire da quella necessaria manutenzione straordinaria della legge n.68/99 che ha riformato il sistema degli incentivi rivolti alle imprese che assumono lavoratori disabili e semplificato le procedure di assunzione – la contrattazione collettiva può diventare forza capacitante delle persone con disabilità, supporto ai percorsi di inclusione e valorizzazione. E’ questa una delle convinzioni strategiche più radicate nella Cisl: il welfare contrattuale e le norme della contrattazione collettiva possono svolgere un ruolo complementare e sussidiario per il welfare italiano”. Alla iniziativa di oggi hanno partecipato, la responsabile disabilità Cisl Nazionale, Silvia Stefanovichj, il Comitato Interministeriale dei Diritti Umani; le due grandi federazioni italiane delle associazioni di persone con disabilità FISH e FAND; l’ Associazione “Amici di Flavio Cocanari”, la Lega del filo d’oro, l’ASPHI di Bologna, l’AIPD (Associaizone Italiana Persone Down), l’Asp di Catania esperta nell’inclusione di persone con disabilità psico-sociale, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).