Roma, 18 febbraio 2017. “Rinnovato l’accordo di secondo livello del Gruppo Danone, tra la Direzione Aziendale, assistita da Assolombarda, le Rsu e la segreteria della sola Fai Cisl di Milano Metropoli. Si tratta di un accordo di grande qualità, non solo da un punto di vista economico ma anche per i miglioramenti normativi condivisi dalle parti”. È quanto si legge in un comunicato della Fai, la Federazione agroalimentare della Cisl. “Confermati gli impegni in materia di occupazione, professionalità, organizzazione del lavoro e sicurezza – continua la nota – che prevedono tempestività di comunicazione, consultazione e condivisione tra i soggetti stipulanti, i quali valuteranno anche la possibilità di promuovere congiuntamente azioni positive in tema di pari opportunità”. “Migliorate ed ampliate le norme sulla conciliazione dei tempi vita privata/lavoro, grazie alla possibilità di richiedere una trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale a chi volesse assistere il bambino fino al compimento del sesto anno di età; stessa possibilità per chi dovesse trovarsi nella necessità di dover assistere i genitori anziani. Introdotto inoltre un importante e cospicuo sistema di welfare aziendale, con valori di notevole impatto 1.800 euro per líanno 2017, 1.900 per l’anno 2018, 2.000 per l’anno 2019. A questo va aggiunto un Premio di Produttività concordato di 2.000 euro annui”. Sul versante della previdenza integrativa, si legge ancora nel comunicato del sindacato, “le parti hanno condiviso di aumentare da 1,2% a 1,7% il contributo a carico azienda destinato ad Alifond”. L’accordo stipulato con il Gruppo Danone, dice Gennaro De Falco, segretario della Fai Cisl di Milano Metropoli, “conferma il grande valore di un confronto che dura da anni e che è stato in grado di esprimere, anche in considerazione del contesto attuale economico e normativo, le migliori condizioni a favore delle persone che lavorano in Danone. Ulteriore dimostrazione della proficuità del confronto tra la Fai Cisl e la Direzione Risorse Umane è la sensibilità espressa dalle parti verso la previdenza integrativa e la capacità di saper destinare al meglio le risorse economiche, con il fine di premiare professionalità ed impegno delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo”. Il Segretario nazionale del settore della Fai-Cisl, Attilio Cornelli, congratulandosi con l’intera delegazione Fai, esprime un giudizio “molto positivo per un accordo integrativo di un grande Gruppo multinazionale, tra i più grandi player del settore, realizzato dalla sola Fai-Cisl, che rappresenta la totale rappresentanza sindacale aziendale. Più che soddisfacenti i risultati normativi ed economici realizzati, e che costituiscono un ottimo benchmark per la stagione dei rinnovi alle porte per tutto il settore alimentare. Un risultato economico complessivo di 4.000 euro annui, che volontariamente potranno essere interamente utilizzati nel conto welfare individuale, facendo riferimento alle novità legislative del 2016 hanno pochi eguali; inoltre apprezzabile e di sicuro interesse, soprattutto per le giovani generazioni, la scelta di ampliare la contribuzione alla Previdenza Complementare di oltre il 40% e totalmente a carico dell’azienda”. La qualità delle relazioni fra le Parti, conclude Cornelli, “e la capacità della nostra Federazione di essere un soggetto affidabile ed autorevole ha consentito la radicalizzazione ed implementazione di un modello partecipativo che valorizza e rispetta tutte le risorse umane”.