Roma, 10 aprile 2017- “Come Federazione della Sicurezza della Cisl condividiamo le valutazioni del Capo della Polizia, Gabrielli, riguardo la legge 121 che ha creato un ottimo sodalizio tra tutte le forze di polizia, ma crediamo che vada migliorato il coordinamento e la collaborazione ed estesi i diritti collettivi ed individuali per avanzare nel percorso di modernità del sistema sicurezza e per adeguarsi a fronteggiare le sfide del nostro tempo caratterizzate da pericoli vecchi e nuovi che minano la tranquillità delle comunità occidentali”. Lo dichiara in una nota Pompeo Mannone, Segretario Generale della Fns, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, commentando le parole del capo della Polizia, Franco Gabrielli, intervenuto oggi alle celebrazioni del 165° Anniversario della Polizia di Stato. “Proprio il 10 aprile del 1981- continua Mannone- fu pubblicata la legge 121, una pietra miliare dell’organizzazione della sicurezza pubblica con annesso il coordinamento delle varie forze di polizia, un sistema fondamentale che ha funzionato e che si può perfezionare. Con quella legge fu anche ‘ smilitarizzata’ la Polizia di stato e garantiti diritti sindacali pur se limitati ma giustificati per quell’epoca storica che risale a più di trent’anni fa. Oggi pensiamo che nel tratteggiare il poliziotto degli anni 2000 sia indispensabile estendere i diritti al personale consentendo ai sindacati interni di potersi affilIare alle Confederazioni sindacali. Ciò è in linea con la ‘mission’ istituzionale che vede il servizio di sicurezza pubblica più integrato nella società tramite prevenzione, partecipazione e dialogo sociale e non più come nel passato in cui prevaleva la funzione repressiva. A ciò aggiungiamo la richiesta di maggiori investimenti sugli organici, tecnologie e sulla giusta remunerazione economica del personale- conclude Mannone.