8 maggio 2017. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno sottoscritto l’accordo con l’associazione di produttori di tabacco italiano per il rinnovo del contratto del tabacco secco allo stato sciolto. Previsto nell’arco del quadriennio di decorrenza un aumento salariale di circa il 6%, ovvero 90 euro in tre trance (1 maggio 2017, 1 luglio 2018, 1 luglio 2019) piu’ un una tantum di 100 euro per i quattro mesi di vacanza contrattuale.
“Un rinnovo importante, che rilancia le condizioni dei lavoratori e delle loro famiglie, mettendo benzina nel motore di un settore dalle ampie potenzialità come quello della lavorazione del tabacco”. Ha affermato Luigi Sbarra, Segretario generale della Fai Cisl, commentando il nuovo contratto nazionale dei dipendenti delle aziende specializzate nella lavorazione del tabacco, siglato oggi nella sede della Federazione della Cisl.
“L’intesa rafforza la contrattazione decentrata e consolida bilateralità e welfare integrativo, che viene posto a totale carico dell’impresa. Passi significativi si registrano sul versante della coesione intergenerazionale, con un patto che favorirà turnover e nuova occupazione giovanile. In merito alla conciliazione dei tempi vita-lavoro vengono estese tutele e congedi parentali. Di grande importanza, poi, l’impegno delle parti a contrastare la piaga del caporalato promuovendo e sostenendo le aziende fornitrici che aderiscono alla Rete del lavoro agricolo di qualità”.
“Sotto il profilo retributivo, infine, realizziamo un ragguardevole +6,05 per cento, che rilancia il potere d’acquisto dei lavoratori. In un contesto molto difficile per il settore conquistiamo un contratto di qualità che, oltre a incrementare tutele e salari, valorizza relazioni industriali buone e costruttive, e ambisce così a dare anche un contributo allo sviluppo del settore”, conclude Sbarra.