Roma, 18 maggio 2017. “Nell’audizione alla Commissione Lavoro del Senato sulle trasformazioni sul lavoro indotte dalla innovazione di Industria 4.0, la CISL ha ribadito l’importanza della industria manifatturiera per la crescita dell’economia e del lavoro nel nostro paese e che non c’è alternativa per l’industria italiana ad investire sull’innovazione digitale per crescere sui mercati globali e restare un’industria competitiva e leader”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina, oggi in audizione alla Commissione Lavoro del Senato sull’impatto della quarta rivoluzione industriale sul mercato del lavoro. “Abbiamo espresso anche la consapevolezza che l’implementazione delle tecnologie di Ind. 4.0 produrranno sul lavoro e la preoccupazione per i rischi per l’occupazione. Su questo non servono né piagnistei anticipati né facili ottimismi. La priorità oggi è che le imprese facciano gli investimenti ed i lavoratori vengano preparati alle trasformazioni. Quindi chiediamo più investimenti in innovazione, più formazione ed una contrattazione che sappia affrontare i 3 temi principali del cambiamento: maggiore richiesta di flessibilità degli orari e delle prestazioni, lo sviluppo delle competenze specialistiche e diffuse e la ridefinizione dei nuovi sistemi di inquadramento e quello della partecipazione e del coinvolgimento dei lavoratori nei processi produttivi e nella vita delle aziende”. “È una sfida per le imprese ed anche per il sindacato che per essere affrontata ha bisogno anche di un nuovo e più moderno sistema di relazioni sindacali che mettano al centro il valore dell’impresa e del lavoro come beni comuni da preservare e valorizzare- ha concluso Farina.