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G7. Petteni: “Fondamentale incrementare il dialogo sociale tra le parti ed un forte sostegno ai lavoratori nella lotta contro le crescenti disuguaglianze”

Pubblicato il 20 Mag, 2017

Roma 19 maggio 2017. “La Cisl con i sindacati dei Paesi del G7 sostiene che vi siano dei punti importanti su cui soffermarsi in vista del vertice di Taormina. In primo luogo occorre dare una risposta congiunta sul tema dei rifugiati e sul problema dell’integrazione dei migranti, garantendo loro il diritto al lavoro, alla formazione ed alla parità di trattamento, compresa l’applicazione delle leggi antidiscriminazione. I paesi del G7 dovrebbero assumere una quota di rifugiati proporzionata alla loro capacità economica e garantire diritti fondamentali per i migranti e per i rifugiati. Occorre poi la realizzazione concreta degli impegni sul cambiamento climatico e del completamento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile attraverso la collaborazione e l’interscambio tra le istituzioni internazionali, in particolare le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate come l’OIL. Fondamentale è incrementare il dialogo sociale tra le parti ed un forte sostegno ai lavoratori nella lotta contro le crescenti disuguaglianze e contro la trappola della bassa crescita economica attraverso il potenziamento della contrattazione collettiva e garantendo un salario minimo di vita e la protezione del lavoro contro i bassi salari. Per la Cisl non si può fare a meno di un’ equa transizione verso l’era della nuova rivoluzione della produzione e della digitalizzazione delle nostre economie. A tale scopo riteniamo che i paesi del G7 dovrebbero impegnarsi a sostenere una transizione equa basata sul modello approvato dalla COP21. Questo assetto assicurerebbe politiche industriali innovative e minori rischi per il mercato del lavoro che diverrebbe più inclusivo, e più accessibile alla connettività internet a livello mondiale. In un contesto crescente di populismo con il rischio di protezionismo nazionalistico, occorre, infine, ridefinire la governance globale degli investimenti e del commercio per ottenere pari opportunità, lavoro dignitoso e sostenibilità. Per raggiungere l’obiettivo di una giusta globalizzazione è fondamentale rafforzare il rispetto per i diritti dei lavoratori, e migliorare le condizioni di lavoro sia nelle multinazionali che nelle catene globali di fornitura e nel settore dell’esportazione”. Lo dichiara il Segretario confederale della Cisl, Gigi Petteni, alla fine dell’incontro tenutosi in serata tra il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e una delegazione sindacale internazionale guidata dalla Segretaria Generale Ituc Sharon Burrow, il Segretario della CES Luca Visentini insieme a Cgil, Cisl e UIL.

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