Roma, 17 settembre 2017. «È positiva l’intenzione del governo di rendere stabile lo sconto sui contributi per le assunzioni dei giovani. Ma l’incentivo deve essere rafforzato per le imprese del Mezzogiorno e per quelle che offrono al nuovo assunto anche un percorso di formazione». E’ quanto sottolinea oggi in un intervista al Corriere della Sera , Annamaria Furlan, segreteria generale della Cisl, chiedendo al governo di fare qualche passo in più nel preparare la prossima Legge di Bilancio. La leader della Cisl sollecita in particolare un incentivo rafforzato per il Sud «perchè in quell’area del Paese la situazione è più difficile- spiega- nonostante la crescita ormai chiara della nostra economia che per avere una spinta ulteriore ha bisogno di un accordo sui contratti con Confindustria”. «È il sapere che dà futuro al Paese- aggiunge la Furlan- Per questo chiediamo che la formazione sia considerata a tutti gli effetti un investimento e possa beneficiare anche del super ammortamento, l’incentivo per le aziende che ad esempio comprano un macchinario nuovo». La segretaria della Cisl sollecita insieme agli altri sindacati, anche di frenare l’aumento dell’età pensionabile. «Nell’intesa raggiunta con il governo è scritto chiaramente che il tema dell’aspettativa di vita va rivisto a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici che sono più in difficoltà». Dobbiamo tenere i piedi per terra. Dobbiamo cominciare da loro”.