Roma, 27 settembre –”Non abbasseremo la guardia sulla situazione, ma continueremo il nostro percorso allo scopo di tutelare i lavoratori Ryanair”. Commenta così il Segretario nazionale della Fit-Cisl, Emiliano Fiorentino la rinuncia ufficiale di Ryanair a presentare un’offerta per Alitalia. “Il ritiro di Ryanair dalla corsa per l’acquisto di Alitalia era prevedibile: la compagnia irlandese non ha mai dimostrato di avere i “requisiti minimi”.
“Per anni il sindacato inascoltato ha denunciato le condizioni di lavoro e la non sostenibilità delle compagnie low cost – prosegue Fiorentino – Per anni le istituzioni competenti non hanno mosso un dito per arginare il dumping nel settore del trasporto aereo; i media hanno esagerato con i luoghi comuni sulla compagnia ex di bandiera e i suoi lavoratori e i viaggiatori hanno comprato biglietti aerei a un euro senza rendersi conto che oltre a non essere etico non era neanche sostenibile. Ora il bubbone è esploso e la realtà è sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo che Ryanair si riprenda da questa fase difficile: ce lo auguriamo prima di tutto per i suoi lavoratori e per i suoi clienti, persone messe in difficoltà dalla cancellazione dei voli. Ma la ripresa del vettore irlandese può avvenire solo se deciderà di competere in modo corretto con le altre compagnie e non sfruttando i lavoratori e beneficiando di aiuti che altri non hanno.
Noi non abbasseremo la guardia sulla situazione, ma continueremo il nostro percorso allo scopo di tutelare i lavoratori Ryanair”.