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Abusivismo. Cuccello: “Affidare competenze su abbattimenti immobili alle Prefetture”

Pubblicato il 2 Ott, 2017
2 ottobre 2017- “Togliere ai Comuni le competenze sugli abbattimenti degli immobili abusivi, affidandole alle Prefetture, in modo da evitare ogni possibile ricatto elettorale”. E’ quanto sottolinea il segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello sul ddl Falanga, che oggi approda alla Camera per essere definitivamente approvato in settimana, relativo alle demolizioni degli edifici abusivi presenti sul territorio nazionale. “Al momento della presentazione”- continua  Cuccello – la proposta di legge sembrava essere una vera e propria sanatoria degli abusi, dando un segnale di tolleranza verso l’abusivismo edilizio. Sicuramente, nel corso del dibattito parlamentare, sono state disinnescate quelle parti che lo rendevano altamente rischioso. Tuttavia permangono diversi punti deboli nella norma in discussione. In effetti, fissare un ordine di priorità negli abbattimenti nel quale le case abusive che risultano abitate vengono inserite alla fine della procedura, dando la precedenza a quelle disabitate o in corso di costruzione,  è un modo per lasciare in piedi, con la scusante dell’abusivismo di necessità, edifici molto spesso pericolosi, come si è verificato nei recenti terremoti che hanno sconvolto diversi territori del nostro paese. Il pericolo che si corre è che attraverso l’irrigidimento dei criteri di priorità di abbattimento con una legge – afferma Cuccello – si vada incontro ad un contenzioso enorme. Saranno tantissimi gli avvocati che, appellandosi alla legge, cercheranno di tentare ogni strada per impedire la demolizione dell’immobile del proprio assistito. Tutto questo potrebbe determinare una paralisi degli abbattimenti dei manufatti illegalmente costruiti. In pratica, per cercare di tutelare il piccolo abuso di necessità rispetto all’ecomostro, si corre il rischio di ottenere l’effetto opposto” sottolinea il sindacalista. “Mentre oggi al termine della procedura, che è faticosissima, c’è la certezza della pena, cioè la demolizione – afferma Cuccello –un domani subentrerà l’incertezza dell’ultimo ricorso, con un indubbio effetto negativo sull’esito dello stesso. Per la Cisl, dunque, l’unico modo per combattere seriamente questa piaga e’ quello di togliere ai Comuni le competenze sugli abbattimenti, affidandole alle Prefetture, in modo da escludere ogni possibile ricatto elettorale” conclude Cuccello.

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