Roma, 19 ottobre – “Appalti e subappalti proliferano e non tutte le aziende applicano il contratto collettivo nazionale di settore. Questo genera concorrenza sleale fatta su stipendi e diritti dei lavoratori, il malessere dei quali diventa disagio sociale”. E’ quanto hanno dichiarato le federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil Filt, Fit e Uiltrasporti a margine del tavolo della logistica cui hanno partecipato assieme alla Viceministra del Lavoro Teresa Bellanova, a funzionari dei Ministeri dell’Interno, dello Sviluppo Economico e dei Trasporti e le associazioni datoriali Confetra e Fedit. Le federazioni hanno pertanto posto l’accento sulla necessità di ripensare “completamente il settore della logistica “oppure sarà sempre peggio: lo abbiamo detto chiaramente ai Ministeri competenti” sottolineano ricordando che “i lavoratori sono sfruttati e in balia di episodi di caporalato e le aziende rischiano di chiudere – spiegano. Noi come organizzazioni sindacali ci siamo, ma non basta”.
“Va usata, ove necessario la legge 199/16 sul caporalato rispetto alla flagranza di reato per gli aguzzini che sfruttano i lavoratori e per le imprese che ne fanno uso. È importante ricomporre la filiera degli appalti, facendo in modo che sia scelta l’offerta economicamente più vantaggiosa, evitando quindi di scaricare i costi sui lavoratori. Chiediamo anche che i fenomeni distorsivi legati a forme di ricatto nei confronti delle aziende e dei lavoratori da parte delle imprese spurie siano contrastati con la durezza necessaria per fare in modo che un settore che cresce di 5-7 punti percentuali annui grazie all’e-commerce sia caratterizzato da formazione dei lavoratori, sicurezza sul luogo di lavoro e legalità, tutti elementi imprescindibili. Ci aspettiamo di trovare soluzioni assieme ai Ministeri presenti al tavolo e alle associazioni datoriali. Il tavolo è aggiornato a data da destinarsi per dare alle parti il tempo di elaborare proposte”.