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Ilva. Camusso Furlan e Barbagallo: “E’ il momento del confronto e non del ricorso ai tribunali”

Pubblicato il 21 Dic, 2017

Roma, 21 dicembre 2017. “La necessità di realizzare attraverso la vendita dell’Ilva un’azione strategica ed utile per il Paese, per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti, per i cittadini di Taranto e dei comuni limitrofi ad uno degli insediamenti più importanti del Gruppo, è una priorità ed un’occasione da non perdere”. E’ quanto si legge in una lettera inviata oggi dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al sindaco del Comune di Taranto, Rinaldo Melucci, e per conoscenza al presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni e al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. “Ciò deve essere ricercata – prosegue la missiva – attraverso il coinvolgimento, il consenso e la responsabilità di tutti i soggetti interessati ed attualmente coinvolti. I confronti fino ad ora realizzati nei vari tavoli di trattativa hanno determinato delle importanti novità”. “Esistono secondo noi – aggiungono Camusso, Furlan e Barbagallo – le condizioni affinché, attraverso la prosecuzione del confronto e del negoziato, sia possibile determinare ulteriori e necessari avanzamenti perché si adottino quelle soluzioni industriali ed ambientali capaci di coniugare la difesa dell’occupazione con la qualità del lavoro e la difesa della salute dei cittadini”. “Per l’insieme di queste ragioni, – concludono i segretari generali dei tre sindacati confederali – vi richiediamo il ritiro del ricorso presentato al Tar di Lecce. E’ il momento del confronto e del negoziato e non del ricorso ai tribunali, è il momento di lavorare insieme, nel rispetto reciproco dei ruoli di ognuno, per ricercare la soluzione migliore e dare un futuro alle lavoratrici ed ai lavoratori del gruppo Ilva”.

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