Roma, 25 gennaio 2018. “Solo con i diritti di cittadinanza possiamo immaginare un futuro non di guerra e sfruttamento”. Lo ha detto oggi, Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl, intervenendo a Coopera, la Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.
“Da oltre 30 anni -ha proseguito Furlan- come sindacati confederali ci occupiamo di cooperazione. Siamo sempre stati consapevoli che con il lavoro e la partecipazione si crea lo stato di diritto, e questo lo abbiamo fatto con il contributo di tanti nostri iscritti che hanno finanziato azioni importanti”. La Segretaria generale ha ricordato il dialogo con i territori e in particolare l’impegno per i “sindacati liberi”, elemento cruciale di sviluppo e democrazia. “Penso alla nostra scuola di Belo Horizonte in Brasile – ha detto Furlan – o alla nostra scuola di Firenze che ha formato tanti sindacalisti di Paesi dove fare sindacato era vietato”.
Ed è tornata ad insistere sullo ius soli in Italia. “Ancora non e’ stato approvato il diritto di cittadinanza per tutti i bimbi che nascono nel nostro Paese” ha concluso Furlan, sottolineando come, anche qui, sia in gioco “la dignita’ e i diritti delle persone, la possibilita’ di cooperare e di costruire un futuro di pace”.