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Lavoro. Furlan: “Oggi la nostra agenda delle priorità del paese – Sud e’ questione nazionale”

Pubblicato il 29 Gen, 2018

Roma, 27 gennaio 2018.  ” Oggi a Roma, in maniera chiara ed autonoma, presenteremo a tutte le forze politiche le nostre proposte. Sarà la nostra agenda di priorità, a partire dai temi dell’Europa, del lavoro, del fisco, delle politiche sociali e di una maggiore tutela dei nuclei familiari”. E’ quanto annuncia oggi in una intervista a “Il Mattino” la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, alla vigilia dell’iniziativa del sindacato di via Po in programma all’inizio della prossima settimana. “La riforma fiscale deve dare una spinta forte a tutto il sistema economico e produttivo. E poi, come la Germania, abbiamo bisogno di un patto per la natalità, aumentando anche le risorse per contrastare la grande area di povertà presente nel Paese», aggiunge la leader della Cisl. “L’Italia torna a crescere se lo sviluppo riparte in tutte le zone del Paese, a partire dal Sud e dalle aree più deboli. Il tema della crescita del Mezzogiorno e del riequilibrio territoriale va affrontato come una “questione nazionale”, come più volte ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella», sottolinea la Furlan che riconosce come “in questi ultimi anni qualcosa si è mosso al Sud. La conferma del credito di imposta, la decontribuzione rafforzata al 100% delle assunzioni per le otto regioni del Sud, le Zone economiche speciali, sono misure importanti, fortemente volute dalla Cisl”. “Ora occorre una politica espansiva nel Sud, rafforzando la fiscalità di vantaggio per ridare fiato agli investimenti, alla produzione industriale, al terziario ed alle eccellenze, valorizzando il grande patrimonio culturale e naturalistico. Bisogna progettare bene e spendere meglio – e con maggiore trasparenza – i fondi europei e nazionali per le infrastrutture, sostenendo il completamento del Masterplan. Per fare tutto questo occorre un percorso condiviso tra i soggetti coinvolti – governo centrale, Regioni, parti sociali – superando i veti burocratici e le polemiche degli ultimi tempi».

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