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Pa. Furlan: “Ora aspettiamo il Governo alla prova dei fatti per sbloccare contratto sanità”

Pubblicato il 5 Feb, 2018
5 febbraio 2018.  “Solo una soluzione tecnica del Governo capace di liberare le risorse mancanti potrà aiutare a superare l’attuale situazione di stallo in cui versa il confronto, conseguendo gli obiettivi economici utili a chiudere il contratto per i lavoratori del comparto della sanità. Il Governo ci ha assicurato oggi che lo farà e noi aspettiamo nei prossimi giorni la prova dei fatti”. Lo ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Ci piacerebbe che una volta tanto si potesse parlare di sanitá come di un investimento e non in termini di costo sostenendo le ragioni del rinnovo contrattuale del comparto in termini di contributo che le lavoratrici ed i lavoratori di questo importante settore pubblico danno alla crescita ed allo sviluppo del Paese. Sono questi i termini del confronto presso il dipartimento della funzione pubblica portate avanti dalla Cisl allo scopo di superare l’attuale situazione di stallo in cui versa il contratto del comparto che attende l’atto di indirizzo integrativo da parte del Comitato di settore delle regioni utile a consentire la piena disponibilità delle risorse previste dall’Intesa del 30 novembre 2016 per consentire il rinnovo contrattuale. Solo un nuovo provvedimento del Governo potrà consentire di dare risposte ai 650.000 operatori del settore in attesa del contratto da 9 anni dando valore alle professioni sanitarie e rispondendo alle lecite aspettative di lavoratrici e lavoratori che in questo lungo periodo di carenza contrattuale hanno continuato a offrire i servizi ai cittadini. La Cisl auspica che il percorso avviato con il rinnovo contrattuale delle Funzioni centrali oltre un mese fa possa concludersi al più presto con il rinnovo del contratto dell’ istruzione e degli enti locali. Pertanto invita Aran e governo ad intesinficare il confronto in atto, allo scopo di chiudere i rinnovi in tempi celeri”. 
 

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