Roma, 30 aprile 2018. «La sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità anche nei settori del terziario e dei servizi dove purtroppo aumentano gli infortuni mortali e le malattie professionali» così il segretario generale della Fist Cisl Pierangelo Raineri, alla vigilia della Festa dei Lavoratori e del tradizionale corteo del 1° maggio Cgil Cisl Uil quest’anno a Prato, commenta i dati divulgati dall’Inail sugli infortuni sul lavoro. «Il tragico aumento delle morti bianche, con 212 casi mortali nel primo trimestre 2018, interessa principalmente la gestione industria e servizi, con 193 nuovi casi, dove in crescita sono date anche le malattie professionali con oltre 500 casi, su complessivi 877 accertati, attribuibili alla stessa gestione» ha aggiunto il sindacalista. «Nei servizi delle pulizie civili ed industriali ma anche nei settori privati dell’assistenza socio sanitaria assistenziale e alla persona, della vigilanza privata e dei servizi fiduciari e nei servizi alle imprese, dove oltre un milione e mezzo di lavoratori operano prevalentemente in regime di appalto, è sempre più urgente contrastare le logiche al massimo ribasso e il crescente fenomeno del dumping contrattuale che abbassano diritti e tutele dei lavoratori anche in tema di salute e sicurezza» ha sottolineato Raineri. «Se da un lato è fondamentale prevenire dall’altro è necessario potenziare il ruolo dei contratti leader siglati dalle associazioni maggiormente rappresentative. La qualità del lavoro – ha concluso il sindacalista – passa dal recepimento della normativa vigente e dall’applicazione dei contratti nazionali e dei protocolli in materia di prevenzione, salute e sicurezza».