Roma, 11 maggio 2018. “L’annuncio del presidente Inps Boeri di voler meglio regolarizzare i contributi pensionistici dei lavoratori della gig economy, a partire dai ciclofattorini, è una buona notizia cui guardiamo con interesse e volontà di collaborazione – dichiara Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto della Cisl. “Per questi lavoratori non è più rinviabile la costruzione di tutele concrete e di maggiori protezioni anche sul piano pensionistico. A Ministero del lavoro ed Inps il sindacato chiede fin d’ora di aprire un serio tavolo di confronto per individuare insieme azioni e strumenti affinchè ogni piattaforma sia tenuta, con soluzioni digitali ed agili, a garantire la regolarità contributiva per ogni lavoratore. La Cisl sta mettendo a punto una serie di proposte adatte a questo dinamico e particolare mondo del lavoro, – conclude Sbarra – tra le quali quella di costruire tutele mutualistiche e integrative che aumentino le coperture previdenziali, infortunistiche e sociali per chi lavora alle dipendenze di una app, sia che sia dipendente subordinato, collaboratore o lavoratore autonomo”.