Roma, 15 giugno 2018 – “Abbiamo espresso la nostra valutazione negativa rispetto alla decisione aziendale di inviare le 320 lettere di licenziamento prima dell’incontro come del resto richiesto dal Ministero dello Sviluppo Economico”. Così il Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano al termine dell’incontro svoltosi oggi al Mise sulla vertenza Honeywell. “Abbiamo ribadito che per il periodo senza CIGS deve essere completamente coperto da stipendio e contributi, oltre alla necessità di rimodulare l’accordo di reindustrializzazione al fine di garantire la prospettiva occupazionale per tutti i lavoratori in forza il 2 aprile 2018” ha proseguito Uliano spiegando che “la delegazione aziendale ha purtroppo espresso la propria contrarietà alla richiesta di sospendere i licenziamenti e si è resa indisponibile a riconoscere totalmente il periodo scoperto. Sollecitato dalle posizioni sindacali il Ministero ha deciso di inoltrare direttamente alla proprietà Honeywell una lettera ufficiale con le richieste di sospensione dei licenziamenti, per una gestione meno cruenta del processo di chiusura e per accompagnare il percorso di reindustrializzazione, oltre a riconoscere anche le scoperture economiche dei due mesi passati. Il Ministero riconvocherà le parti non appena la proprietà Honeywell formulerà la propria risposta conclusiva”.