Roma, 19 giugno – “Per noi l’unico tavolo legittimato ed istituzionale a trattare la vertenza Fedex Tnt è quello presso il Ministero del Lavoro”, così dichiara la Fit-Cisl, in merito alla procedura di licenziamento aperta e che coinvolge 361 persone.
“Il dicastero – prosegue la sigla sindacale – dopo aver ascoltato le proposte aziendali e le nostre rivendicazioni ci ha esortato ad aprire una trattativa vera che vada nel merito e ricerchi soluzioni tese alla salvaguardia occupazionale.
Per noi il punto di partenza sono le 140 persone ricollocabili, così come dichiarato dall’azienda, e il percorso proposto dei 10 mesi deve avere l’obiettivo di ricollocare tutti.
Il 25 e 26 giugno si apriranno le trattative ed il 4 luglio ci rivedremo presso il Ministero del Lavoro.
Il 21 giugno saranno svolte assemblee e presidi per spiegare la fase della vertenza, tenendo sempre a mente che il 6 luglio scadono i termini della procedura e l’azienda, con il mancato accordo, potrebbe agire unilateralmente e questo è sicuramente da evitare”.