Roma, 20 luglio – – È stato sottoscritto oggi un protocollo di relazioni industriali tra Ryanair e Fit-Cisl, Anpac e Anpav finalizzato all’apertura del negoziato per la stesura del contratto collettivo per il personale navigante con base in Italia direttamente impiegato da Ryanair, che è circa il 35% dei lavoratori. A partire dal 24 luglio avrà avvio il tavolo congiunto che inizierà la trattativa sul contratto collettivo di lavoro.
Parallelamente lo stesso protocollo di relazioni industriali è stato firmato con le agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce, che impiegano equipaggio con base in Italia su aerei Ryanair (il 65% del personale) e Fit-Cisl, Anpac e Anpav. Le agenzie applicheranno lo stesso contratto dei dipendenti diretti di Ryanair. Pertanto al termine della trattativa tutto il personale navigante godrà dello stesso trattamento economico e normativo senza distinzione di base di appartenenza o di datore di lavoro. Infine i sindacati Fit Cisl, Anpac e Anpav specificano di non aver proclamato scioperi per i lavoratori impegnati con Ryanair.
“La firma di questo accordo è storica e arriva subito dopo la sigla dell’articolato contrattuale sui rider. Ciò conferma la vitalità e il ruolo del sindacato che oggi come ieri sa dare risposte alle nuove sfide poste dal mondo del lavoro, anche quelle che riguardano in primo luogo i giovani”, dichiara Antonio Piras, Segretario generale della Fit-Cisl. “Sia in Ryanair che in ambito rider infatti – prosegue Piras – la maggior parte della forza lavoro è giovane e in entrambi i casi qualcuno li considera ingiustamente lavoratori di serie B. Il sindacato invece non solo dimostra di saperli rappresentare, ma lavora in modo efficace per dare loro regole e tutele contrattuali comuni, normative ed economiche”.