Roma 29 novembre 2018 – “I dati emersi dal convegno del Cnel di oggi sull’anagrafe dei contratti di lavoro confermano quanti danni provoca per i lavoratori e per le casse dello Stato la proliferazione dei contratti pirata. Di fronte all’entità della cifra che si perde (circa 3 miliardi tra mancata contribuzione ed agevolazioni fiscali ) non si capisce – ha dichiarato Luigi Sbarra Segretario Generale Aggiunto della Cisl – perché il Ministero del Lavoro non autorizza la sottoscrizione dell’accordo definito a luglio fra le parti sociali e l’inps che permette la misurazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali .
Le Parti Sociali hanno dato prova di responsabilità definendo da molto tempo criteri e modalità finalizzati alla misurazione e certificazione della rappresentanza sindacale con l’obiettivo , tra l’altro , di mettere ordine sulla stipula dei contratti con evidenti benefici sia per i lavoratori che per l’erario . Questa impostazione viene bloccata da mesi da un assurdo scaricabarile tra Inps e Ministero del Lavoro che rallentano la sottoscrizione della Convenzione utile alla raccolta dei dati”.