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Infrastrutture. Furlan: “Tema nodale anche per l’occupazione. Il Governo sblocchi tutti i grandi progetti, a partire dalla Tav”

Pubblicato il 31 Gen, 2019

Torino, 31 gennaio 2019 – “La Tav é un tema troppo importante per diventare un’arena politica. Il tema delle infrastrutture è nodale per collegare Nord e Sud del Paese, l’Italia con l’Europa: il governo sblocchi l’intero pacchetto”. Così la segretaria generale della Cisl , Annamaria Furlan , intervenendo oggi a Torino, ad un incontro promosso dalla Cisl Piemonte su Lavoro, Infrastrutture e Ambiente.
“Non fare la Tav significa danni per oggi e per il futuro” ha detto Furlan osservando poi , in particolare sull’analisi costi-benefici come sia “tardiva e inutile per un’opera già avviata e stanziata. Sembra il segreto di Fatima, non capisco perche’ serva un ulteriore esame per un’opera gia’ finanziata e gia’ con gli stanziamenti fatti. Si vada avanti – ha aggiunto – si sblocchino i lavori. Si deve procedere al più presto su tutti i grandi progetti infrastrutturali, a partire dalla Tav, dalla Pedemontana, la Gronda e tutti gli altri. Per fortuna siamo riusciti a sbloccare il Terzo Valico, perche’ non farlo avrebbe significato perdere migliaia di posti di lavoro e sarebbe stata un’ ecatombe. Le grandi opere non sono uno spauracchio”.

La Segretaria generale della Cisl si è poi espressa sulla mancata partecipazione al convegno, della sindaca Appendino o di altri esponenti dell’amministrazione comunale. “Il confronto è sempre positivo, genera consapevolezza e partecipazione, rifiutarlo è sempre sbagliato”.
Quanto alla visita in programma domani a Chiomonte del vicepremier Salvini, la segretaria della Cisl ha osservato “e’ importante che una parte del governo sia responsabile rispetto alle riflessioni sulle infrastrutture. Non dobbiamo rischiare di isolare il Paese dall’Europa”.

http://youtu.be/ACok86-ziWoEd alla luce dei dati diffusi dall’Istat sul Pil “sono molto preoccupanti con rischi per l’occupazione”ha osservato. “E ovvio che se il nostro Paese ritorna in recessione dopo tanta fatica fatta per uscirne ritorniamo in un tunnel senza sbocco. C’è un unico modo per evitare questo, occorre investire in economia reale, in formazione, in ricerca, in innovazione, partendo da quello che da subito sbloccherebbe centinaia di migliaia di posti di lavoro, cioè le infrastrutture”.
In particolare in tema di occupazione, Furlan ha poi sottolineato come ci sia bisogno di fare un grande investimento per i giovani. “Per questo – ha aggiunto – riteniamo sbagliato aver ridotto le risorse su formazione per Industria 4.0 e aver dimezzato le ore e le risorse di alternanza scuola-lavoro. C’è una distanza abissale tra i percorsi formativi e i bisogni delle imprese, c’è bisogno che questi due mondi dialoghino e che attraverso il territorio trovino il giusto modo di lavorare insieme. L’alternanza scuola-lavoro in Germania ha azzerato la disoccupazione giovanile, noi già ne facevamo pochissima, oggi addirittura ce la ritroveremo dimezzata”, ha concluso la leader della Cisl .

 

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