Roma, 25 febbraio 2019. “Occorre fare definitivamente chiarezza sulla vicenda Alitalia che si sta trascinando ormai da troppo tempo e sta assumendo contorni sempre più opachi”. Lo dichiara il Segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello commentando le parole del ministro dell’economia Tria. “Prendiamo atto delle parole del Ministro Tria, rispetto all’assetto societario di Alitalia, ma a questo punto non sappiamo di che cosa si sia discusso sino ad oggi con il Ministro dello sviluppo, Di Maio. È evidente che in seno al Governo ci sia oggi una sorta di sindrome alla “non guardarmi non ti sento” tra i due titolari dei dicasteri economici, visto che nell’ultimo incontro proprio il Ministro Di Maio aveva parlato di un futuro assetto societario di Alitalia che tra il 15% del Ministero dell’economia e la parte relativa a Fs, andava ben al di là del 50% di proprietà da parte dello Stato. A questo punto noi riteniamo che dopo le affermazioni di oggi del Ministro dell’Economia, sia necessario una nuova convocazione per un chiarimento vero con il Ministro Di Maio. Come sindacato abbiamo l’esigenza di capire quale sia il reale scenario di riferimento che per quanto ci riguarda non è neutro rispetto al destino dei 12 mila dipendenti del vettore nazionale. Ribadiamo la necessità di costruire un vero piano industriale che dia garanzia sui livelli occupazionali. È altresì evidente che il “pacchetto di mischia” Ferrovie dello Stato, EasyJet e Delta Airline può essere un buon inizio, ma vogliamo che sia chiarita fino in fondo la questione dell’entrata del Mef nella nuova Alitalia. Ecco perché, per l’ennesima volta, chiediamo se gli approfondimenti dovuti per il rispetto della normativa europea, che potrebbero non rendere semplice questo tipo di transizione, siano in fase di effettuazione o meno”.