Roma, 2 aprile 2019 – “Un buon incontro. Abbiamo riscontrato attenzione e anche condivisione su alcuni temi e abbiamo dato la reciproca disponibilita’ a confrontarci sulle questioni prioritarie in vista della nuova finanziaria a partire dalla situazione economica del Paese condividendo sia la necessità della centralità del lavoro sia quella degli investimenti per la crescita”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sull’ incontro svoltosi nella sede del Pd e durato circa due ore, tra i leader di Cgil, Cisl e Uil ed il segretario del Pd, Nicola Zingaretti
Un incontro che ha evidenziato convergenze su alcuni temi, a partire dalla necessità di mettere il lavoro al centro delle politiche nazionali e rilanciare gli investimenti, ma anche differenze, per esempio sul salario minimo. Il Segretario del Pd Nicola Zingaretti ha presentato ai leader delle tre confederazioni un documento che sarà valutato dagli esecutivi unitari il 10 aprile. Cgil, Cisl e Uil valuteranno le compatibilità delle idee del Pd con la loro piattaforma alla base della manifestazione nazionale del 9 febbraio.
“E’ nota la nostra valutazione unitaria” sul salario minimo – ha detto la leader della Cisl, Annamaria Furlan – attraverso i contratti collettivi nazionali copriamo oltre lo 85% dei lavoratori: si tratta di definire come dare copertura al 15% restante; ma definire solo una base oraria rischia di abbassare il livello economico di molti lavoratori” ha concluso.