
http://youtu.be/iIJ7dqacy-I “Positive convergenze si sono registrate sul salario minimo ed il cuneo fiscale” ha proseguito la leader della Cisl.spiegando che “non sono dunque mancate riflessioni su quelle che sono le questioni di maggiore attualità, sulle quali ancora una volta abbiamo riscontrato una valutazione ed anche un linguaggio comune. Abbiamo ribadito che per noi il salario minimo è rappresentato dai minimi contrattuali definiti dai contratti di categoria e abbiamo ribadito che ogni manovra per alleggerire il cuneo fiscale deve andare a vantaggio delle buste paga dei lavoratori, per renderle più pesanti”. Dunque “stessa posizione sia per quanto riiguarda il no al salario minimo per legge sia per quanto riguarda il fatto che agire oggi sul cuneo fiscale deve rendere più pesanti le buste paga di chi lavora”.





