Roma, 23 marzo 2020– “Abbiamo ribadito che l’obiettivo primario deve essere il rilancio di Alitalia. Una compagnia di bandiera grande che riconquisti spazi vitali nel lungo e nel medio raggio”, così dichiarano Andrea Cuccello, Segretario confederale della Cisl, e Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, a valle della riunione odierna in videoconferenza su Alitalia con i Ministri Catalfo, De Micheli e Patuanelli e con il Commissario Leogrande.
“I Ministri ci hanno confermato che la compagnia sarà nazionalizzata a seguito del riconoscimento della sua strategicità per il Paese – proseguono Cuccello e Pellecchia – A questo punto restano da chiarire il perimetro delle attività della Newco e il suo Piano industriale. Il dimensionamento non può essere effettuato tenendo conto degli attuali volumi di traffico che sono crollati, al pari di tutte le altre compagnie, per effetto delle misure di contenimento del contagio del Covid-19. Ci è sempre stato detto dal Governo che l’azienda sarebbe rimasta integrata e che l’obiettivo è il rilancio. Il caos generato dalla pandemia non può essere però il punto di riferimento per costruire l’Alitalia futura. Se, come sostiene il Commissario, oggi stanno volando solo 25-30 aerei (tra l’altro su indicazione del ministero degli Esteri e della protezione civile) sui 110 in forza all’azienda, non possono essere il riferimento per dimensionare la Newco che, per quanto ci riguarda, dovrà espandersi quando il coronavirus sarà debellato. Abbiamo bisogno di una compagnia premium che metta in connessione l’Italia con tutto il mondo: solo così, assieme al rilancio di tutto il trasporto aereo italiano, si favorirà la necessaria ripresa economica post-pandemia. E’ positiva la volontà di prevedere la presenza all’interno del board della Newco di rappresentanti dei lavoratori. Sul tema degli ammortizzatori sociali non sono state risolte le criticità per cui tante lavoratrici e tanti lavoratori si ritrovano con lo stipendio mancante della parte di cassa integrazione straordinaria avviata precedentemente all’emergenza da Covid-19.
Concludono Cuccello e Pellecchia: “È necessario guardare in prospettiva o Alitalia non uscirà dal circolo vizioso in cui è impelagata da troppo tempo”.