“Sono d’accordo con il ministero del “merito” ma solo se coerente con l’articolo 34 della Costituzione”: lo ha precisato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. “Un principio che consenta a capaci e meritevoli, indipendentemente dalla loro condizione economica, di raggiungere alti gradi di istruzione e formazione – ha precisato – Dobbiamo lavorare per un vero principio di uguaglianza nell’apprendimento, nella scuola, nell’istruzione che eviti distinzione di classe e di genere”.
“La scuola è aperta a tutti – ha concluso Sbarra citando letteralmente la Costituzione -: i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Questo è il merito a cui faccio riferimento”.